Scegliere le porte interne: altro che gioco da ragazzi!
Le porte interne sono una parte fondamentale nella casa, sia come elemento funzionale (dividere stanze, garantire la privacy), sia come vero e proprio elemento di arredo.Questo serramento, infatti, ha un ruolo di rilievo nel design degli interni, determinando l’estetica generale degli ambienti di casa o dell’ufficio. Colori e stile di arredo devono assolutamente coordinarsi alla scelta delle porte interne. Ecco perché spesso la scelta si complica! Ecco allora che arriva Siro a darti una mano, con questa pratica guida in 5 per conoscere (e scegliere) meglio le porte da interno!
CONSIGLIO N. 1
CONOSCERE LA STRUTTURA DI UNA PORTA INTERNA
Una porta non è mai solo quello che si vede. Ognuna di esse è formata di tante parti che, insieme, ne costituiscono il design e la funzionalità. Oltre all’anta, la parte mobile visibile che immediatamente viene associata a una porta, ci sono anche i coprifili (detti anche “cornice”), utili a nascondere la giuntura tra il telaio (i profili su cui poggia l’anta), il controtelaio (la struttura che riveste il vano porta) e il muro. Infine, vi sono le cerniere, che impongo il verso di apertura e chiusura della porta, e le guarnizioni, fondamentali per garantire un buon isolamento termico e acustico.
Venendo poi alle dimensioni, di solito quelle standard sono di circa 80 centimetri di larghezza e 210 di altezza, ma oggi, grazie alla grande disponibilità di modelli e innovazioni tecnologiche, è possibile realizzare qualsiasi tipo di dimensione a misura (del resto, basta chiedere a un serramentista esperto come il team di Siro!).
CONSIGLIO N. 2
VALUTARE LA TIPOLOGIA DI PORTA INTERNA GIUSTA PER TE
Porta a battente
La più classica, la più richiesta, la più tradizionale: con una porta interna a battente non si sbaglia mai. Fissata da un lato al vano, si apre e si chiude grazie a cerniere che possono essere visibili oppure a scomparsa. Può essere anche a due ante, se ne può decidere facilmente il verso e addirittura, negli ultimi modelli in commercio, è disponibile con doppia apertura verso l’interno e l’esterno, in modo da avere un prodotto versatile, comodo e funzionale.
Porta scorrevole
Hai poco spazio a disposizione per una porta a battente? In modo intelligente per far fronte al problema è la porta scorrevole. Questa innovativa soluzione permette all’anta di scorrere all’interno del controtelaio, scomparendo nel muro oppure sfiorando il muro esterno grazie a dei binari. Disponibili ad anta singola o doppia (e quindi installata su due pareti), la porta scorrevole è una scelta molto smart e di design!
Porta a libro
Un altro modo per sfruttare pienamente lo spazio è la porta con apertura “a libro”. Essa è preferita quando non si vogliono intraprendere lavori murari o non c’è lo spazio a disposizione per far scorrere l’anta lungo la parete. Il sistema di apertura e chiusura consiste infatti in una porta dotata di pannelli multipli che si sovrappongono a pacchetto, creando per l’appunto un effetto a libro (o a fisarmonica).
CONSIGLIO N. 3
PRENDI ATTENTAMENTE LE MISURE
Le misure contano, eccome!
Prima di acquistare una porta da interno, è assolutamente necessario effettuare tutte le misurazioni. Per non sbagliare, il nostro consiglio è di affidarti direttamente a un tecnico esperto (ad esempio noi di Siro), ma per chiarezza ti diremo anche la lista delle misura da considerare. avere in mente alcune misure. Se la casa è in fase di costruzione o di ristrutturazione, le misure da rilevare dopo aver installato il controtelaio, (chiamando comunque un tecnico), sono:
– Larghezza del vano per la porta, prestando attenzione all’eventuale presenza delle cornici;
– Altezza dal pavimento;
– Profondità, ossia lo spessore del muro (in cui bisognerà tenere conto anche degli eventuali rivestimenti della porta).
CONSIGLIO N. 4
SCEGLI IL MATERIALE GIUSTO PER LA STRUTTURA DELLE TUE PORTE INTERNE
Legno, vetro, pvc: non solo aperture e dimensioni, quindi, ma anche per gli stessi materiali c’è una buona scelta di soluzioni!
Per quanto riguarda la struttura della porta, il più gettonato è senza dubbio il legno. E anche qui potremmo aprire una parentesi piuttosto lunga, se pensiamo alle diverse tipologie di legno tra cui scegliere. Il massello, ad esempio, è indicato per chi ricerca resistenza, lunga durata e, ovviamente, ottimo pregio estetico. Ma anche il legno listellare non è da meno, più versatile, leggero e molto resistente.
La struttura delle porte interne può essere però anche in vetro: in questo caso, ottimo è quello temperato, resistente e sicuro, anche se una buona alternativa è rappresentata dal vetro stratificato, in cui le lastre vengono incollate su una pellicola Pvb.
CONSIGLIO N. 5
E PER FINIRE… FINITURE PER LE PORTE INTERNE!
Come abbiamo detto, il design e l’impatto estetico sono fondamentali per una porta da interno. Per questo deve essere riservata molta attenzione alla scelta delle finiture. Anche in questo caso, la scelta è pressoché illimitata.
Molto diffuse le finiture laccate, soprattutto nelle case e negli uffici moderni, che consistono nell’applicazione di più strati di vernice. Si può così scegliere tra copertura opaca o brillante, in diversissimi colori. Inoltre, questa finitura rende la porta completamente impermeabile. Il che vuol dire che sarà anche molto più facile pulirla!
Per chi ama la classicità delle porte in legno, sarà bene considerare invece le diverse essenze disponibili. Ma esistono anche altri materiali, come il laminato, in grado di riprodurre fedelmente il colore e le venature del legno. Il laminato è inoltre molto apprezzato per la sua facile manutenzione, nonché per la sua resistenza.