Il PVC è, insieme al legno e all’alluminio, uno dei materiali più utilizzati nei serramenti e infissi, proprio perché caratterizzato da un rapporto qualità-prezzo molto buono, che lo ha fatto diventare molto popolare sia nell’ambito domestico che nei serramenti di negozi, aziende e uffici pubblici.
Il primo pregio del PVC è senza dubbio la sua bassa conducibilità termica, la quale permette di avere ambienti caldi in inverno e freschi in estate, consentendo di minimizzare l’uso di riscaldamento e condizionatore, portando così benefici anche in termini di consumo.
Il PVC è anche molto resistente agli agenti atmosferici, e si dimostra essere molto robusto e durevole nel tempo, favorendo anche un buon isolamento acustico da non sottovalutare.
Questo materiale, nonostante sia uno dei più economici sul mercato dell’edilizia, risponde alle più svariate esigenze estetiche, assumendo colorazioni differenti per l’interno e l’esterno, oltre al fatto che necessita di una manutenzione pressoché nulla ed è anche molto facile da pulire.
In più, i serramenti in PVC sono eco-compatibili e riciclabili, ciò significa che non apportano nessun impatto negativo all’ambiente, e che possono essere addirittura riciclati n fase di sostituzione.
Una delle domande più frequentemente presenti nelle FAQ sui serramenti in PVC è se esso sia cancerogeno: la risposta è assolutamente negativa, in quanto il PVC non emana sostanze tossiche poiché è un polimero, ovvero un materiale composto da legamenti di molecole semplici e caratterizzato da una natura stabile.
Vi sono tuttavia degli svantaggi legati al PVC, primo dei quali la sua tendenza a scolorirsi dopo anni di esposizione ai raggi solari, ed è per questo motivo che si consiglia sempre di optare per le colorazioni più chiare, specialmente se l’edificio é particolarmente esposto al sole.
Un altro aspetto negativo riguarda la qualità: come si può immaginare, un prezzo molto basso infatti alle volte può essere simbolo di scarsa qualità, bisogna quindi fare attenzione nel trovare un giusto compromesso, senza sacrificare il valore del materiale scelto.
Inoltre, i serramenti in PVC, anche se sono nettamente migliorati rispetto ai primi anni, sono sempre meno flessibili rispetto a quelli in legno in campo di estetica, in quanto sono molto basici a livello di rifiniture, con il conseguente pericolo che se installati in un’abitazione storica o di pregio, essi possano concorrere a sminuirne il valore.
Il PVC, anche se, come precedentemente accennato, é un materiale ecologico, può tuttavia rappresentare un pericolo per l’ambiente per i fumi che si sprigionano durante il suo smaltimento e può quindi essere oggetto di inquinamento: esso infatti, proveniente da una fonte non rinnovabile, non è da considerarsi un materiale ecologico, e in un’ottica green, sarà quindi da scartare.
Ciò comporta anche che in caso di incendio, esso possa causare reazioni chimiche pericolose, in quanto bruciando la molecola di cloro può facilmente trasformarsi in diossina o acido cloridrico.