Quando si acquista una casa nuova e si ha la necessità di posare il pavimento nuovo o cambiare quello già installato da diversi anni, spesso si presta molta attenzione al parquet, un pavimento assolutamente affascinante, avvolgente, insomma bellissimo. Il parquet è un pavimento fondamentalmente di legno che viene posato tramite l’utilizzo di collanti o semplicemente utilizzando degli incastri posti tra i listelli di legno. Nonostante la grandissima resistenza di questo fantastico pavimento, può, a lungo andare, presentare dei piccoli problemi relativi ai rigonfiamenti dovuti all’umidità, ma la buona qualità del materiale e dell’installazione ti consentirà di non avere questo tipo di problemi. Nonostante il pavimento in parquet sia costituito semplicemente di legno, esistono diverse tipologie di parquet. Una prima distinzione può essere effettuata tra un parquet di tipo multistrato oppure massiccio.
Il parquet massiccio è formato da uno strato continuo di legno che va necessariamente incollato su tutta la superficie: è proprio questo il parquet che può presentare qualche problema di rigonfiamento, nonostante la robustezza del pavimento. Per ovviare a questa tipologia di problemi, è possibile utilizzare un parquet multistrato che segue tutti i movimenti dei listelli, gli eventuali rigonfiamenti o assestamenti del pavimento. E’ proprio l’interazione degli strati di legno che danno una maggiore stabilità al pavimento di legno.
Il parquet tradizionale o comunemente detto anche parquet massello, viene prodotto utilizzando dei listelli di legno massello forniti in stato grezzo che devono essere poi levigati e lavorati solo successivamente alla posa. Scegliendo un parquet di tipo tradizionale potrai anche scegliere diverse colorazioni del legno, essenze e formati dei listelli.
Questa tipologia di parquet è assoluto sinonimo di comfort e grande eleganza, inoltre fornisce alla casa un senso di calore e avvolgenza assoluta, tanto da invitare letteralmente a camminare a piedi nudi per goderselo il più possibile. Inoltre questo bellissimo pavimento diventa sempre più bello con il passare del tempo, ammesso che si riservi per lui un’adeguata manutenzione ordinaria e anche straordinaria. Sono proprio tutte le caratteristiche del parquet tradizionale a renderlo resistente e molto robusto, infatti ci sono proprio alcune tipologie di parquet che sono più indicate ad essere posate in ambienti più rischiosi poiché più umidi come il bagno o la cucina. Ad esempio ci sono sia il rovere che il teak che hanno una migliore elasticità e quindi possono assecondare meglio i cambiamenti del legno.
Il parquet tradizionale in rovere massello garantisce una durata notevolmente maggiore tanto da poter essere levigato ripetute volte permettendo al pavimento di tornare ogni volta esattamente come quando è stato posato per la prima volta. Un altro beneficio di questo pavimento è che, grazie alle caratteristiche del materiale, ovvero il potere di isolamento del legno, potrai godere di tutti i benefici di isolamento termico ed acustico garantiti dal parquet. Un’altra bellissima caratteristica del parquet è relativa alla sua posa: il parquet tradizionale in massello viene venduto in formato ancora grezzo e ha necessità di essere levigato e lucidato subito dopo la messa in posa. Questo è un grande vantaggio innanzitutto perchè consente al pavimento di avere grande omogeneità e inoltre perchè non viene fornito già levigato e a rischio di rovinarsi durante la posa. I trattamenti da effettuare su un parquet tradizionale sono diversi, ma sono tutti mirati a far vivere a lungo e nel migliore dei modi il tuo pavimento in legno.
Il primo passo da fare è quello della levigatura che deve essere effettuata con l’ausilio di alcuni macchinari predisposti che utilizzano carta abrasiva. Questa operazione si divide in tre differenti fasi: quella della sgranatura, poi si procede alla levigatura tramite carta abrasiva a grana media e, infine, si effettua una carteggiatura più delicata con una grana sottilissima. Alla fine di questa prima operazione, si deve procedere alla fase di stuccatura del pavimento.
Successivamente, bisogna effettuare un’operazione che permetta di sigillare i pori, operazione assolutamente necessaria per ogni tipo di parquet poiché mette in sesto la finitura e permette di facilitare la manutenzione successiva. Il fondo utilizzato per sigillare il legno del pavimento servono proprio a rinforzare le fibre di tutto il parquet e e proteggerlo da eventuale contatto con acqua o con ogni tipo di liquido. Dopo questa operazione, bisogna porre un’ulteriore finitura in superficie a base di cere o vernici.
L’ultima fase, per quanto riguarda il primo lavoro di manutenzione, è quella della verniciatura, che è anche la finitura più frequente insieme al trattamento a cera o ad olio. Il trattamento tramite la verniciatura va eseguito direttamente con un pennello, al massimo con un rullo utilizzando resine artificiali o, preferibilmente, naturali. Grazie a questa lavorazione, il legno risulterà sicuramente molto lucido o opaco, a seconda della vernice utilizzata, ma darà un effetto molto meno naturale di un trattamento a olio. Dall’altro lato, però, il lato positivo della verniciatura è che in questo modo il parquet risulterà estremamente pratico, molto resistente ai graffi e sicuramente più facile da pulire, utilizzando semplicemente un panno inumidito con acqua e strizzato per bene. Presta attenzione, però, in ogni caso, a non utilizzare alcun detergente.
Il trattamento tramite l’uso della cera, invece, prevede che questa venga applicata diverse volte, con intervalli periodici e può essere applicata sia a caldo che a freddo. Il trattamento tramite l’olio, invece, è quello che fa emergere maggiormente le caratteristiche del legno, così che tu lo possa apprezzare al meglio, soprattutto nel caso del teak asiatico. Il parquet oliato è sicuramente molto più raffinato ed elegante rispetto ad uno verniciato e anche dopo moltissimi anni risulta sicuramente usato, vissuto, ma manterrà sempre le sue caratteristiche estetiche e risulterà anche molto luminoso.
Scegliere un parquet tradizionale, quindi in legno massello, per la propria casa è sicuramente una scelta estremamente elegante che difficilmente ti vedrà pentito di averlo posato, basterà solo effettuare la scelta migliore in fase di progettazione ed acquisto.
Grazie alla sua estrema facilità di lavorazione in fase di produzione, è possibile scegliere tra tantissime varietà di listelli di legno, potrai optare tra la qualità del legno, la tipologia e quindi durezza e resistenza, le caratteristiche, ma soprattutto le dimensioni dei listelli e lo spessore. Esistono diverse essenze di legno che possono essere utilizzate per un parquet, anche se quella utilizzata più frequentemente è il rovere. La finitura e il modo in cui verrà posato dovranno adattarsi con lo stile della casa: a spina di pesce per un effetto classico, la posa a correre inoltre garantisce altri effetti ottici, come ad esempio far sembrare le stanze più grandi, eccetera. La posa, inoltre, deve essere effettuata valutando anche la dimensione dell’ambiente più importante per ottenere un effetto specifico.
I listelli si adattano esattamente ad ogni esigenza grazie alle dimensioni adattabili, arrivando anche a impiegare formati molto grandi, inusuali quando si parla di pavimenti in parquet. I formati dei lastroni possono anche essere combinati tra di loro per creare dei bellissimi effetti una volta posati, sia con la tecnica flottante, sia con collanti che garantisce un’ottima stabilità. Il parquet ormai viene realizzato con delle tecniche estremamente avanzate per essere morbidi al tatto, resistenti ai calpestii e anche per non necessitare di molta manutenzione vista la grandissima lavorazione certosina a cui vengono sottoposti.