Indice:
- Cosa sono gli infissi blindati
- Quali sono i serramenti più sicuri
- Scegliere gli infissi blindati per la propria casa
Quando acquistiamo una casa, un negozio o uno studio professionale una delle prime valutazioni da fare riguarda il tipo di infissi presenti. Non bisogna dimenticare, infatti, che essi svolgono diverse funzioni: mantenere la privacy di chi vi abita, rendere ottimale la temperatura interna e permettere di avere la giusta visuale all’esterno. Non solo, la scelta degli infissi giusti può risolvere eventuali problemi di pulizia, manutenzione e ovviamente di sicurezza. Se, infatti, i serramenti sono ben fatti, garantiscono anche un buon livello di protezione contro i malintenzionati, impediscono alla polvere di penetrare all’interno e hanno una lunga durata nel tempo, limitando le riparazioni.
Molte famiglie si affidano esclusivamente a innovativi sistemi d’allarme, che sono importanti ma non sufficienti a mantenere la casa al sicuro al 100% soprattutto perché spesso vengono installati in seguito al verificarsi di episodi di furto. Acquistare una casa con infissi blindati, invece, protegge l’abitazione, impedendo a qualsiasi malintenzionato di introdurvisi.
È importante sottolineare che la blindatura non ha ad oggetto solo la porta principale d’ingresso ma anche le finestre, sia ai piani inferiori che superiori, con una sicurezza che viene garantita dal materiale con cui vengono realizzati: inox saldato con una tipologia di vetri conosciuti come antisfondamento che garantiscono resistenza contro gli urti e una buona luminosità.
Cosa sono gli infissi blindati
Gli infissi blindati sono serramenti di sicurezza che vengono installati sia in abitazioni private che in locali commerciali con la funzione di proteggere gli interni dal vento, dal freddo e dall’intrusione dei ladri.
Si tratta di una parte importante del design che può essere realizzata in laminato o massello, in acciaio inox, PVC o alluminio, anche se i materiali più utilizzati sono il PVC e l’acciaio.
La scelta dell’acciaio rende i serramenti di sicurezza non solo più resistenti ma anche versatili e funzionali, facilmente adattabili al design più moderno con un forte impatto estetico; grazie alla loro qualità rientrano nella classe 3 o 4 di antieffrazione. I serramenti in PVC, invece, rientrano nella classe 3 di sicurezza e sono più economici.
Per spiegare cosa sono gli infissi blindati occorre partire dalla loro struttura che è composta da un telaio rinforzato fisso, rivestimenti interni e vetri isolanti e blindati, tutto modellato intorni a una doppia anima realizzata in acciaio e dotata di uno speciale vetro stratificato. Il vetro ha un incollaggio perimetrale che lo rende anticaduta e antisfondamento grazie a diversi punti di chiusura legati ai tubolari in acciaio che rendono l’intera struttura sicura al 100%.
Quando sono realizzati in questo modo, i serramenti di sicurezza diventano una garanzia per gli abitanti della casa sotto molteplici punti di vista. Il più importante riguarda l’isolamento acustico che riduce gli spifferi della casa, aumentando la protezione termica cin un grosso risparmio sul consumo periodico di gas.
Se viviamo in ambienti freddi, inoltre, gli infissi blindati sono provvidenziali perché trattengono il calore impedendone la dispersione. All’interno di un condominio possono diventare un salvavita in caso di vicini di casa rumorosi, maldestri o quando ci sono cani di grossa taglia che abbaiano durante il giorno e la notte, disturbando la quiete.
Questo accade perché tale tipo di infissi garantisce un ottimo isolamento acustico che permette di trascorrere le proprie giornate in modo sereno lavorando, studiando e riposando senza sentire rumori molesti. A tal fine sono state elaborate diverse classi di resistenza dei serramenti di sicurezza, ciascuna delle quale esprime la loro capacità di resistenza alle incursioni esterne sia manuali che attraverso strumenti di effrazione. A oggi le classi esistenti sono sei, tutte con caratteristiche e prezzi differenti.
Quali sono i serramenti più sicuri?
Come anticipato, il livello di sicurezza di un infisso blindato varia in base alla classe di appartenenza, stabilita dal legislatore europeo con la norma UNI 1627:2011. Tale classificazione varia da 1 a 6 indicando con 6 la classe più sicura contro i tentativi di effrazione e scasso. Diciamo che per un’abitazione privata la classe 3 raggiunge buoni livelli di sicurezza, rispetto a un edificio commerciale che richiede classi più elevate perché soggetto ad attacchi più frequenti da parte dei malintenzionati.
Sorvolando le prime due classi, che sono le meno sicure, possiamo dire con certezza che con i serramenti blindati classe 3, il ladro che prova a scassinare un infisso blindato con un piede di porco, un cacciavite o qualsiasi strumento manuale non riuscirà a entrare. Per farlo, dovrà impiegare trapani, accette o scalpelli cecando di non causare rumori molto forti.
Con i serramenti blindati classe 4, invece, il ladro esperto dovrà utilizzare martelli, trapani a batteria o scalpelli correndo il rischio di farsi sentire da qualche vicino. Questi attrezzi, infatti, insieme al piede di porco e cacciaviti vari necessitano di tempo e forzature per poter rompere l’infisso ed entrare.
I serramenti blindati classe 5 sono molto sicuri e hanno bisogno di attrezzi elettrici come seghe a sciabola, trapani e mole ad angolo dotate di un disco con diametro di 125 mm al massimo che facilitano l’accesso. Il ladro, in questo caso, deve essere molto abile, esperto e ben organizzato per poter predisporre il colpo senza che nessuno si accorga dei rumori prodotti.
Con i serramenti blindati classe 6, infine, sono necessari i trapani di grandi dimensioni e potenza e le seghe a sciabola con un diametro del disco di 230 mm massimo. Parliamo di strumenti con un’elevata efficacia che richiedono esperienza, motivazione e isolamento della casa per garantire al malintenzionato un lavoro prolungato e indisturbato, visti i rumori che tali strumenti causano.
Possiamo dire, dunque, che la scelta degli infissi blindati è di fondamentale importanza per poter vivere in modo sicuro e protetto, così come è importante poter lavorare nel proprio negozio senza timore di essere derubati, assicurando la merce e la strumentazione anche di notte, nella certezza che un ladro non potrebbe agire indisturbato con infissi solidi e di qualità.
Scegliere gli infissi blindati per la propria casa
La differenza tra un normale serramento e gli infissi blindati ha ad oggetto non solo la sicurezza ma anche il tempo e la capacità di montarli, sia che si tratti di serramenti esterni che interni. Gli infissi blindati richiedono viti più grosse e una lunga esperienza per eseguire un lavoro a regola d’arte.
Per questo è importante scegliere personale qualificato, soprattutto se si tratta di un edificio condominiale su più piani o di costruzioni situate in zone di residenza ad alto rischio. L’elemento geografico gioca un ruolo importante perché aumenta o diminuisce il rischio di effrazioni: se la casa è ubicata in un centro storico molto frequentato, il rischio di furto esiste ma è inferiore rispetto a una villa che si trova in periferia lontana da centri abitati e da altre abitazioni. Il sistema di sicurezza in quest’ultimo caso deve essere molto elevato e partire proprio dai serramenti.
Nel caso in cui si vogliano cambiare gli infissi in un condominio bisogna considerare che i piani inferiori presentano un rischio più elevato rispetto ai piani superiori perché sono più facili da raggiungere e attaccare. È importante per questo che il proprietario dei primi piani si assicuri bene che gli infissi blindati che si andranno a montare durante i lavori edili siano di buona qualità e vengano montati nel modo giusto.