Se stai pensando di acquistare nuovi infissi per la tua casa, potresti avere dei dubbi rispetto alla scelta della tipologia e dei materiali più idonei. Meglio scegliere infissi in PVC o legno? Optare per lo stile classico e senza tempo del legno o per le innovative finestre in PVC a risparmio energetico?

La verità è che non esiste un materiale migliore degli altri in termini assoluti, o una tipologia di finestra che possa garantire una resa ed una durata eterna.

Possiamo però provare a fare chiarezza rispetto alle diverse caratteristiche delle finestre in legno e delle finestre in PVC, sottolineando i pro e i contro di entrambi i materiali, individuando le principali differenze e valutando una serie di fattori determinanti ai fini della migliore scelta rispetto alle proprie esigenze, al proprio stile di vita, ai propri gusti e al contesto climatico-ambientale in cui è inserita l’abitazione.

In altri termini, possiamo affermare che i migliori infissi sono quelli più adatti a rispondere e ad adeguarsi a tali fattori, variabili da situazione a situazione.

Scegliere il materiale delle finestre: fattori base da considerare

Quali sono i fattori da valutare per orientarsi nella scelta del materiale degli infissi di casa?

Budget e costo degli infissi

La prima cosa da valutare è la cifra che intendiamo destinare all’investimento per l’acquisto dei nuovi infissi in PVC o legno.

In base al budget a disposizione, possiamo iniziare ad orientarci verso un materiale piuttosto che un altro, tenendo conto che la fascia qualitativa alta (sempre consigliata) presenta un rapporto qualità-prezzo differente da materiale a materiale.

Ciò sta a significare che, se non si ha a disposizione un grande budget ma non si vuole rinunciare alla qualità, è preferibile puntare sugli infissi in PVC. Infatti, a parità di prestazioni, il top di gamma in legno ha un costo superiore rispetto all’equivalente top di gamma in PVC.

Caratteristiche del contesto climatico

Nella scelta dei materiali dei serramenti incide in modo determinante il contesto: prevalenza di temperature rigide o torride, frequenza delle precipitazioni, livello di umidità, presenza di condizioni particolari o estreme come vento, salsedine (pensiamo alle zone di mare), neve, gelo.

Quando parliamo di contesto non ci riferiamo solo al clima e agli agenti atmosferici, ma anche all’inquinamento acustico e allo smog. Ogni materiale infatti presenta un differente grado di resistenza al clima, alle intemperie e all’inquinamento acustico. Dunque, nel determinare la scelta di infissi in PVC o legno occorre tenere conto del contesto climatico e ambientale.

Un appartamento situato in una zona trafficata avrà bisogno di serramenti particolarmente resistenti e performanti in chiave di isolamento acustico, mentre per una baita in montagna, si dovrà fare maggiore attenzione alle caratteristiche di isolamento termico e resistenza alle basse temperature.

Ad esempio, sia il legno che il PVC sono materiali che garantiscono ottime prestazioni termoisolanti; il PVC però, rispetto al legno, possiede una caratteristica fondamentale in questo senso, ossia l’impermeabilità.

Impermeabili e resistenti, le finestre in PVC riducono al minimo i rischi di infiltrazioni ed evitano la formazione di condensa. Per tale motivo, si adattano meglio ad isolare case inserite in contesti climatici piovosi o più soggetti alla furia degli agenti atmosferici.

Dimensione e tipologia degli infissi

Ogni materiale è più o meno idoneo a realizzare un certo tipo di serramento in base a forma, design, ampiezza e tipologia di apertura (battente, scorrevole, a ribalta, ecc.) e dimensioni dell’infisso stesso.