Super bonus 110% per i lavori in casa è una delle manovre previste dal Governo Italiano inserite nel Decreto Rilancio, con valenza a partire dal mese di luglio 2020 fino alla fine del 2021. Vediamo ora tutto quello che devi conoscere in merito a questo bonus, considerando le spese che puoi sostenere e le varie somme di denaro che possono essere spese per fronteggiare tali interventi.
In cosa consiste il super bonus 110%
Questa nuovo insieme di provvedimenti decisi dal Governo ha l’obiettivo non solo di rilanciare l’economia, in particolar modo il settore edilizio che, nel corso degli ultimi mesi, ha subito non pochi danni a causa della pandemia del Covid 19, ma anche di offrire ai proprietari degli immobili un miglioramento netto delle loro proprietà. Per esempio sostituire i sistemi di isolamento termico degli edifici, migliorando quindi il consumo energetico, riducendo gli sprechi di corrente e l’inquinamento, è uno degli obiettivi che può essere perseguito usufruendo di questo particolare bonus previsto dal nostro Governo.
Ovviamente occorre sapere quali sono i diversi lavori che possono essere svolti presso la tua proprietà affinché tu possa effettivamente avere un’abitazione migliore e nel contempo è fondamentale anche sapere quali sono i soggetti che possono usufruire del super bonus al 110%.
Chi può richiedere il super bonus 110
Per quanto concerne i soggetti aventi diritto a questo bonus, la prima categoria è rappresentata dalle persone fisiche ma attenzione: in questo caso gli interventi sono ammessi solo ed esclusivamente sulla tua proprietà privata. Se tu hai un negozio o un’impresa, il super ecobonus 110 può essere sfruttato solamente qualora tu svolga i vari interventi presso la tua proprietà privata, dettaglio importante che devi tenere a mente. Anche i condomini possono richiedere il super bonus110 per migliorare la propria abitazione.
Se tu vivi in un palazzo e vuoi fare in modo che il tuo appartamento possa essere modernizzato grazie a una serie di interventi atti a migliorare la classe di consumo energetico della tua casa, puoi inoltrare la tua domanda per avviare questi lavori di ristrutturazione dell’appartamento. Le cooperative che gestiscono le case popolari possono usufruire dei vari bonus previsti da questa manovra governativa, assicurando alle persone che vivono in tali strutture una vivibilità migliore della casa. A questi soggetti devono essere affiancate le società senza scopo di lucro e quelle che gestiscono i vari immobili.
Infine è importante sottolineare anche come le società dilettantistiche sportive possono sfruttare questo bonus per effettuare i vari lavori di miglioramento della sede della società stessa.
Super bonus 110 e il capotto termico
Il primo intervento ammesso dal super bonus 110 è quello relativo al capotto termico, che ovviamente deve possedere diverse caratteristiche affinché tu possa usufruire delle varie detrazioni. In particolar modo occorre sottolineare come questo deve essere esteso per almeno il 25% dell’intera struttura, sia che si tratti di una casa singola che di una struttura edile con parti in comune. In questo caso devi considerare che devono essere presenti delle entrate separate, in maniera tale che ogni inquilino possa avere accesso privato alla struttura edile.
Per quanto riguarda i materiali che devono caratterizzare il capotto termico, questi devono essere conformi alle varie normative per la tutela dell’ambiente pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 6 novembre 2017. Pertanto è importante che l’intervento preveda l’utilizzo di materiali che rispettino l’ambiente e che evitino di incrementare il livello di inquinamento.
Per quanto riguarda gli importi, invece, occorre considerare che a seconda della tipologia di edificio nel quale viene effettuato l’intervento, gli importi subiscono delle variazioni.
Qualora l’intervento di capotto termico venga effettuato su una casa unifamiliare, quindi sulla proprietà singola, l’importo massimo dell’intervento deve essere pari a 50 mila euro. Se invece questo intervento dovesse essere svolto su un palazzo con un numero di abitazioni comprese tra le due e le otto unità, la soglia massima della spesa è di quaranta mila euro per ogni singola unità che si trova presso quella struttura edile. Qualora l’edificio comprenda un numero superiore alle otto unità, la spesa massima che si può sostenere per ogni singolo appartamento è pari a trenta mila euro.
Super bonus 110 e i sistemi di riscaldamento
Il super bonus 110 permette anche di sostituire i vecchi sistemi di climatizzazione, sia nelle singole case che negli edifici con parti comuni. Nel secondo caso si parla di un intervento atto a centralizzare il suddetto sistema, il quale deve garantire necessariamente una buona funzionalità e soprattutto essere di facile accesso a tutti i condomini. In questo caso gli importi sono pari a venti mila euro di spesa massima qualora il palazzo abbia un numero di abitazioni compreso tra le due e le otto unità mentre, se la soglia dovesse essere superiore, si parla di una spesa massima di quindici mila euro moltiplicata per ogni singola unità.
Se invece tu hai una casa singola, oppure questa si trova in un palazzo ma è comunque totalmente indipendente rispetto alle altre, la soglia massima di spesa prevista dal super bonus 110 per lo svolgimento di questo intervento è pari a trenta mila euro. In tutti i casi nelle spese sono inseriti anche i lavori di bonifica e smaltimento del precedente impianto realizzato.
Gli altri interventi per sfruttare il super bonus 110
Esistono anche diversi altri interventi che possono essere effettuati e che vengono considerati come trainanti, ovvero che permettono di usufruire dell’ecobonus previsto durante il periodo che parte da luglio 2020 e termina il 31 dicembre 2021.
In questo caso si parla di lavori che vengono svolti per l’installazione di pannelli solari o di accumulatori energetici che si devono collegare a tali impianti. Gli interventi previsti dal vecchio ecobonus possono essere sommati a quelli che si vogliono effettuare per migliorare la propria abitazione e che vengono effettuati durante il periodo previsto dal nuovo bonus.
Infine anche l’installazione delle colonne per ricaricare le auto elettriche per chi risiede in un palazzo, permettono di usufruire di questi bonus per svolgere i vari interventi di miglioramento della struttura edile.
Come si richiede e in cosa consiste il super bonus 110
Per quanto riguarda la richiesta del super bonus 110, devi sapere che la domanda deve essere inoltrata sul sito dell’Agenzia delle Entrate a partire dal 16 ottobre 2020 e fino al 16 marzo del 2021. Pertanto se una delle lavorazioni prima citate dovesse essere svolta nel mese di dicembre, hai tempo fino a marzo 2021 per inoltrare la richiesta per ottenere i vantaggi relativi al super bonus 110. Il metodo di erogazione è mediante cessione del credito dell’imposta verso i fornitori che svolgono gli interventi che devono applicare lo sconto per la lavorazione svolta sulla tua proprietà.
Gli interventi possono essere ritenuti validi solo ed esclusivamente qualora questi abbiano comportato in miglioramento della classe energetica di almeno due livelli. Questi devono essere riconosciuti dal sistema di misurazione APE, pertanto è importante che vengano svolti dei controlli sulla struttura edile nella quale è stato effettuato il lavoro. Ovviamente è importante sottolineare come, tra le strutture edili escluse, spiccano le ville e le case signorili, ovvero quelle di lusso, rientranti nella categoria catastale A1. Anche per quanto riguarda i castelli e altri edifici similari non è previsto alcun bonus qualora venga svolto un intervento per migliorare la classe energetica.