Per creare comfort termico è necessario porre attenzione non solo alla realizzazione del classico cappotto termico da installare sulle pareti perimetrali dell’edificio ma anche sull’acquisto delle finestre isolanti. Infatti, la riduzione del consumo energetico passa proprio per un perfetto isolamento il che giustifica un investimento più oneroso per ottenere finestre isolanti. Tra l’altro con questi prodotti virtuosi è possibile ammortizzare i costi nel giro di pochi anni con il conseguente risparmio in bolletta e con l’opportunità di accedere alle detrazioni fiscali previste dallo Stato per chi migliora le prestazioni energetiche di un edificio.

Finestre isolanti: cosa sono

Le finestre isolanti sono delle particolari tipologie di finestre che presentano caratteristiche capaci di limitare il cosiddetto scambio termico tra temperature esterne ed interne. Inoltre, garantiscono un ottimo isolamento dal punto di vista acustico il che è importante soprattutto se si risiede nel centro città e si deve fare i conti con i rumori causati dal traffico cittadino. Gli infissi isolanti termici e acustici sono dunque l’opzione principale per poter accedere a quello desiderato comfort domestico senza dover consumare importanti somme di denaro per raffrescare e riscaldare gli ambienti rispettivamente d’inverno e d’estate. Questi prodotti sono peraltro in grado di evitare la formazione di muffa, condensa e di altre situazioni che comportano scompensi dal punto di vista estetico e soprattutto in tema di salubrità dell’ambiente. Per poter scegliere al meglio le finestre isolanti termiche è fondamentale valutare le caratteristiche dei materiali con cui vengono realizzate, la tipologia di vetro e il processo di realizzazione.

Le tipologie di vetro e i materiali della struttura

In passato le aziende che si occupavano della produzione e vendita di infissi isolanti utilizzavano soltanto un vetro il che rappresentava un problema perché lo scambio termico avveniva in maniera rilevante. Nel corso degli anni e grazie a ricerche specifiche e alla possibilità di valutare nuove soluzioni, è stato possibile introdurre le finestre con doppio oppure con triplo vetro. In pratica si creano delle camere d’aria tra un vetro e l’altro che possono essere riempite con l’aria presente nell’ambiente oppure con dei gas inerti per ottimizzare l’isolamento. Altrettanto importante è la qualità del vetro che deve essere capace di inverno di trattenere il tepore creato e d’estate di proteggere dall’eccessiva esposizione solare. Quest’ultimo risultato può essere ulteriormente enfatizzato con l’utilizzo delle cosiddette schermature solari,ossia di protezioni che vengono installate direttamente sul vetro esterno e che garantiscono la capacità di riflettere i raggi solari e di rispedirli all’esterno per circa il 95%. In questo modo le temperature interne non si alzano in maniera eccessiva e non sarà necessario utilizzare per tante ore l’impianto di condizionamento per raffrescare. Il secondo aspetto da valutare prima di procedere con l’acquisto di finestre isolanti è rappresentato dai materiali. Le finestre possono essere realizzate con materiali di diversa tipologia che dà sempre garantiscono un isolamento termico importante ma che sono soddisfacenti anche in fatto di bellezza e durata nel tempo. Il legno è il principale prodotto che viene usato per chi vuole disporre di un articolo di qualità: assicura un buon isolamento termico ed acustico ed inoltre permette un impatto estetico importante. Le finestre in legno possono essere utilizzate in qualsiasi contesto come una casa moderna oppure un ambiente classico e Shabby Chic. Il legno è da sempre simbolo di eleganza, comfort e dona una diffusa sensazione di benessere psicofisico. Una valida alternativa alle finestre in legno è rappresentata dal PVC ossia un materiale plastico che viene sottoposto ad una serie di lavorazioni che sono peraltro molto convenienti dal punto di vista economico. Questo genere di finestre assicurano un ottimo rapporto qualità – prezzo, sono personalizzabili per quanto riguarda il colore e la trama e non solo. Infatti gli infissi PVC sono dei buoni isolanti sia dal punto di vista termico che acustico. Sono leggeri e maneggevoli e durano molto a lungo nel tempo senza richiedere interventi di manutenzione. Un’ulteriore opzione è quella della fine della finestra in alluminio. In passato questa opzione era stata un po’ messa da parte perché l’alluminio se da un lato garantisce grande resistenza nel tempo e anche ad eventuali urti accidentali, dall’altro non permettevano il cercato isolamento termico. Fortunatamente questo riscontro negativo è stato eliminato grazie all’ultima generazione di finestre in alluminio che vengono realizzate con il cosiddetto taglio termico, ossia con una serie di accorgimenti tecnici che ottimizzano l’isolamento. Per chi vuole un prodotto di grande qualità al top c’è l’opzione che prevede la realizzazione della finestra nella parte interna in legno per godere dell’eleganza di questo prodotto e dell’ottimo isolamento termico ed acustico mentre la struttura esterna viene realizzata in alluminio in maniera tale da azzerare i costi di manutenzione e garantire una lunghissima durata nel tempo.

I fattori di isolamento

Quando ci si reca presso un’azienda che si occupa di produzione e di fornitura di finestre isolanti, si possono ottenere importanti informazioni sulla capacità di isolare dal punto di vista acustico e dal punto di vista tecnico. Infatti, è buona norma informarsi sempre sulle prestazioni onde evitare di acquistare un prodotto che può essere appetibile per un costo contenuto ma che potrebbe creare non pochi disagi nella quotidianità e soprattutto in ottica spese energetiche per riscaldare e raffrescare gli ambienti. Il primo valore a cui fare riferimento per valutare la qualità di un prodotto è il cosiddetto coefficiente di trasmittanza termica. Questo numero ci indica le caratteristiche e le performance di un vetro nel trattenere il calore durante il periodo invernale. Volendo entrare maggiormente nella questione tecnica, il coefficiente di trasmittanza termica consente di valutare la perdita di calore dall’interno all’esterno per cui più basso sarà il coefficiente e migliore sarà l’infisso dal punto di vista dell’isolamento termico. Tra l’altro per valutare in maniera ancora più accurata, è necessario far riferimento al coefficiente rispetto alla zona climatica in cui si vive perché un conto è acquistare finestre isolanti in Sicilia e altra situazione è in Trentino Alto Adige oppure in Valle d’Aosta. Esistono per l’appunto dei valori di riferimento che sono tabellati e che consentono di avere un raffronto concreto per scegliere un prodotto che potrebbe essere adatto per le proprie esigenze. Inoltre, bisogna anche valutare un secondo fattore di isolamento che viene conosciuto in gergo come trasmissione luminosa. Questo coefficiente indica la capacità di un vetro nel trasmettere (fa passare) la luce solare negli spazi interni della casa. Più alto è il valore e più calore entra in casa. Tuttavia la trasmissione luminosa non deve essere troppo alta altrimenti si rischia l’effetto contrario d’estate perchè ci potrebbe essere un eccessivo calore che comporterebbe l’esigenza di tenere acceso l’impianto di raffrescamento per molte ore al giorno. Quest’ultimo aspetto deve essere valutato anche e soprattutto con il coefficiente di trasmissione solare che ne tiene conto. Infine, c’è da sottolineare che tutti questi fattori di isolamento per poter trovare effettivo riscontro nella realtà, richiedono l’esigenza di rivolgersi ad una ditta capace di garantire un montaggio impeccabile. Infatti, seppur si va ad acquistare ottime finestre che isolano in maniera eccezionale, un eventuale errore nel montaggio andrebbe a creare il classico ponte termico il che significherebbe spendere di più in bolletta per i consumi energetici e non disporre di un ambiente confortevole con possibili spifferi di aria, formazione di condensa, umidità sulle pareti e non solo.